Disegnato da George e Jim Fazio e David Mezzacane, inserito nel suggestivo paesaggio naturale dell’alto Lazio, a 40 km da Roma, il Golf Nazionale è un campo tecnico, avvincente e divertente.
Molto affascinante è l’atmosfera che si respira su questo percorso, interamente avvolto da fitti boschi di querce secolari.
Ha ospitato la World Cup 1991 e oltre a vantare numerosi titoli come “Top Ten Course” in Italia, la qualità tecnica e la grande piacevolezza del percorso, adatto anche ai dilettanti, lo inseriscono di buon diritto tra i migliori campi da golf europei.
Il Golf Nazionale sposa i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che ben si adatta al clima del bacino del mediterraneo, in grado di superare inverni molto rigidi.
Il campo pratica, in erba, offre anche numerose postazioni coperte con tappetini sintetici. È aperto a tutti ed è generalmente utilizzato dai professionisti che scelgono il Golf Nazionale per i loro allenamenti, dalle Squadre Nazionali per i raduni e dagli allievi dei corsi.
È fornito di apparecchiature di ultima generazione per l’analisi dello swing come Trackman e SAM PuttLab. La zona dedicata al gioco corto comprende putting green e due zone approcci.
Par 5 lungo con ostacolo sulla destra e laghetto sulla sinistra da evitare cercando con il secondo colpo la parte destra del fairway. Il green è ben difeso da due bunker nella parte anteriore e rialzato nella parte posteriore.
Par 4 con green sopraelevato, su due livelli, con pendenza verso l’inizio e verso sinistra. Insidioso il tee shot con due grossi bunker a difesa dell’area d’approccio.
Par 3 che si gioca dall’alto, considerate di usare anche un bastone più corto. Il green è ben difeso da 4 bunker su tre lati e di difficile ingresso, con pendenza da sinistra a destra. Fuori limite su entrambi i lati.
La buca più difficile del percorso, si tratta di un par 4 molto lungo, con un ostacolo iniziale e lungo tutto il lato sinistro, il green è ben difeso da una grossa quercia e due bunker, con pendenze da destra a sinistra.
Difficile par 4 con ostacolo sulla sinistra e rough alto sulla destra, due bunker ai lati del fairway obbligano ad un tee shot lungo e preciso, il green è grande con pendenze verso sinistra e verso l’inizio.
Deciso dogleg a sinistra con fairway piuttosto largo, ma con un insidioso rough sulla sinistra che crea più di qualche problema a chi intende tagliare la buca tirando sopra la grossa quercia di sinistra, il green è lungo con pendenze verso l’inizio e difeso sui lati da due bunker.
Lungo par 5 tutto in discesa con fuori limite sulla sinistra. Il green è rialzato protetto sul lato destro da bunker insidiosi e difficilmente accessibile, con pendenza da sinistra a destra.
Par 4 con ostacolo iniziale e fuori limite a sinistra, va privilegiata la precisione alla potenza per evitare i bunker su entrambi i lati del fairway, il green è ondulato con pendenze verso l’inizio.
La buca che chiude le prime 9 buche è un par 3 con ostacolo sulla sinistra e green rialzato, ben difeso dalle fronde degli alberi che lo costeggiano, evitare il colpo lungo per non giocare dal bunker con green tutto in discesa.
Par 4 impegnativo, con ostacolo sul tee shot e ostacolo a difesa del green, per compensare la pendenza del terreno verso sinistra ed avere il colpo aperto al green il tee shot va indirizzato sul lato destro del fairway.
Buca par 4 tutta in salita con fairway largo e piccolo ostacolo sul tee shot e bunker sul lato sinistro. Il green è su due livelli difeso da bunker su entrambi i lati con pendenze verso l’inizio.
Par 3 lungo, che si gioca dall’alto, da evitare l’ampio rough sulla destra e sulla sinistra, green lungo e difeso da bunker su entrambi i lati.
Buca piuttosto impegnativa, con un primo colpo da indirizzare nella parte sinistra del fairway per evitare che il pero selvatico sulla destra precluda il secondo colpo al green, che è su due livelli con forte pendenza verso l’inizio.
Par 5 lungo con un leggero dog leg a destra. Da evitare il rough di sinistra e una serie di bunker sulla destra. Il green è trasversale difeso da bunker su tre lati con pendenze verso destra.
Par 4 con ostacolo d’acqua sulla destra e un leggero dog leg a destra, in salita, è necessario un tee shot lungo e preciso, per accedere al green leggermente rialzato con pendenza verso l’inizio.
Par 4 con tee shot agevole se indirizzato sulla sinistra del fairway evitando il bunker, difficile secondo colpo al green, rialzato, stretto e difeso da due profondi bunker, con pendenza da destra verso sinistra.
Lungo par 3 con tee shot reso difficile dagli alberi su ambo i lati ed ostacolo sulla destra, il green è difeso da bunker su entrambi i lati con forte pendenza verso l’inizio.
Par 5 con ostacolo iniziale, in salita con bunker sul lato destro del tee shot, il green è molto lungo su due livelli molto marcati con pendenza verso l’inizio.